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Base solo impro (8 chorus)

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Sweet Home Chicago: SOLI
Il solo di chitarra si struttura in due momenti ben definiti, equamente divisi nei due chorus. Nel primo, il lavoro viene svolto elaborando la linea melodica in merito anche alla costruzione armonica degli accordi sui quali si sviluppa il solo stesso. Nel secondo viene invece preferito l'utilizzo della scala pentatonica in rilevanza maggiore rispetto al primo.
La sonorità delle strumento è tipicamente clean, anche se si nota una leggerissima punta di "crunch", molto probabilmente dato dal forte attacco della mano destra sulle corde.
Avete la possibilità di studiare i due soli sulle basi in formato midi-file appositamente preparate. Nella base standard potete lavorare sui due chorus del solo stesso, mentre sulla base impro avrete a disposizione 8 chorus completi per sperimentare delle vostre improvvisazioni.

1° Solo
L'approccio tecnico al primo solo sembra avere, seppur lontanamente, un impronta più vicina al jazz che al blues vero e proprio. Intendiamoci: è un solo blues, ovviamente, ma l'intenzione armonica è sicuramente più ricercata, caratteristica tipica, appunto, del jazz. Fatta questa premessa, possiamo analizzare i momenti più importanti del solo all'interno delle varie battute in cui si sviluppa.



Battuta 1
Il G# sulla 1a corda viene ottenuto anticipando in slide con il dito indice che parte dal 3° tasto fino al 4°, con un movimento rapido in appoggiatura. L'intenzione è quella di ricreare alcune delle note dell'accordo (E e G#, rispettivamente tonmica e terza maggiore).

Battuta 2
Una coppia di frammenti di accordo viene utilizzata in questa misura per ricreare un movimento armonico le cui note abbiano una precisa relazione con l'accordo sottostante di A7. Nella prima duina, C# e G indicano un accordo di A7, mentre nella seconda C e F# aggiungono la nona bemolle (nota C) e la quinta (nota F#) ad un accordo "virtuale" di B7/b9.

Battuta 3 e 4
Dopo aver chiuso sull'accordo di E, all'inizio di battuta 3, notate l'interessante cromatismo di quarte nella battuta 4. L'idea è quella di portare l'accordo di E a E7/9.

Battuta 5 e 6
Molto interessante l'approccio di queste due battute, apparentemente simili tra loro. La terzina di ottavi in apertura di battuta suona un accordo di A, enfatizzando il terzo e il quinto grado. La quartina di sedicesimi successiva lavora sulla scala pentatonica blues di E, riconoscibile dalla nota Bb (cioè la quarta alterata). Attenzione ad appoggiare sul primo ottavo entrambe le note un tasto prima.
Nella battuta seguente, al bicordo di A vengono aggiunte le prime due corde a vuoto, evidenziando la nona (sempre del A).

Battuta 7
Ed ecco un altro trucco, per così dire, chitarristico. Arretrando di un tasto la diteggiatura precedente otteniamo la possibilità di lavorare sull'accordo di E7, con una caratteristica sonora simile alle due battute precedenti.

Battuta 8
Dopo avere concluso la sequenza di note a sedicesimi, basate sempre sulla pentatonica blues di E, nella parte finale della battuta troviamo un tipico liks su pentatonica di B maggiore. Quello che può essere molto interessante è il fatto che, pur essendo ancora sull'accordo di E7, venga comunque anticipata la scala successiva, in modo da ricreare un nuovo centro armonico, appunto di B7. Attenzione allo slide che unisce le note B (4° tasto, 3a corda) e D# (8° tasto)

Battuta 9
Il cromatismo identifica un intenzione di pentatonica minore.

Battuta 10
Triade di A con l'aggiunta della settima bemolle. Sulla cinquina finale, un altro cromatismo che vuole riportare tutta l'armonia di nuovo al successivo accordo di E7.

Battuta 11 e 12
Accordo che viene esaltato dalla presenza della terza maggiore (nota G#), nota finale del cromatismo appena descritto.
Ora parte il tornaround finale, che viene suonato su di un pedale (nota E, 9*° tasto, 3a corda). Sulla 4a corda si succedono le note G#, A, A#, fino alla nota B, nel primo movimento di battuta 12, ancora sull'accordo di E7. L'accordo di B7 subentra grazie ad una discesa delle due coppie di note sul secondo movimento della battuta. In pratica, viene fatto anticipare all'accordo di B l'accordo di C un semitono sopra. Caratteristica tipica delle appoggiature anche negli accordi.
Termina così il primo solo. Le tre note finali della dodicesima battuta precludono già al secondo solo, e vengono analizzate nella pagina seguente.