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In questa sezione ci occuperemo di analizzare e di osservare vari modelli e tipi di chitarre.
Questo perchè è fondamentale conoscere sia l'anatomia dello strumento,
sia le sue più importanti varianti.
L'anatomia risulta fondamentale in quanto lo strumento che suoniamo
non è semplicemente un '' pezzo di legno '', ma è giusto considerarlo
come un qualcosa di più importante...ad ognuno di noi il suo giusto
termine.
Il termine '' varianti '' indica il fatto che i tipi di strumenti, acustici
o elettrici che siano, sono innumerevoli. Pensate solo a quante ditte,
aziende, liutai, artigiani e anche singoli privati, hanno prodotto
strumenti in questo secolo.
E' perciò impossibile conoscerne tutti i modelli, nomi, serie eccetera. E
neanche in questa sede verranno chiaramente visti: cercheremo di essere
comunque il più possibile aggiornati, sia per quanto riguarda quello che
già è stata fatto in termini di produzione, sia per quello che possono
essere le novità.
Ma cosa potrete vedere all'interno di queste pagine? Ecco un elenco degli
argomenti.
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Chi non ha mai visto almeno una volta una chitarra? Probabilmente nessuno, in quanto sicuramente è lo strumento più famoso e il più suonato, questo senza sottovalutare il
valore di qualunque altro tipo di strumento musicale. Per chi si accinge ad impararne l'uso, è comunque consigliabile conoscerne l'estetica, almeno nei sui punti primari.
I modelli principali sono fondamentalmente tre: Chitarra Classica, Chitarra
Folk e Chitarra Elettrica.
La Chitarra Classica è lo strumento più indicato per chi è agli inizi. Esteticamente è composta da due elementi principali: il corpo e il manico. Il corpo è suddiviso
a sua volta in tre parti: due tavole unite da una fascia laterale. La tavola superiore mostra anche un'apertura, definita rosa o buca, che serve da sfogo per l'amplificazione
delle vibrazione delle corde in movimento. La qualità del suono che ne risulta è data dal legno: migliore è il legno con cui è costruito il corpo, migliore sarà il suono. La
grandezza del corpo definirà il colore timbrico dello strumento e anche il volume acustico. Il manico è la parte che si protende dalla cassa ed è anch'esso suddiviso in tre parti:
il manico vero e proprio sul quale viene incollata la tastiera, cioè la parte (solitamente di legno più scuro) che si trova sul manico stesso, e la paletta, sulla quale sono ancorate
le chiavi (o meccaniche) che servono per accordare la chitarra (l'accordatura permette allo strumento di suonare intonato).
La tastiera è divisa in sezioni, chiamate tasti, dai ferretti (o tastini). I tasti delimitano le note secondo regole ben precise che vedremo tra poco. Le corde sono sei, tre di nailon
e tre di ferro: questi materiali possono comunque variare a seconda dei modelli, anche se di base sono così chiamati. Il manico è solitamente incollato al corpo dello strumento
attraverso un prolungamento chiamato tacco. Le corde vengono fissate al ponticello (incollato sulla tavola superiore della cassa), appoggiano sull'osso del ponte e sul capotasto in
cima alla tastiera per poi venire inserite nelle chiavi sulla paletta.
Il motivo per cui è preferibile l'utilizzo della chitarra classica per chi è agli inizi è molto semplice: essendo dotata di corde in nailon, risulta essere molto morbida al tatto
delle dita, in quanto queste ultime devono abituarsi alla pressione delle corde stesse. Col tempo si formeranno i calli sui polpastrelli delle dita e, fino a quando questi non saranno
ben duri, un minimo di sofferenza (molto lieve) ci sarà sempre.
La Chitarra Folk, che da molti è chiamata anche Chitarra
Acustica si differenzia dalla chitarra classica nel fatto che il corpo è molto più grande e largo (anche se negli ultimi anni troviamo anche modelli a cassa più piccola) e soprattutto nel fatto che le corde sono in questo caso tutte di metallo. La tastiera poi è solitamente più fine e stretta. Il suono che offre questo tipo di strumento è più brillante e voluminoso rispetto alla cugina classica. Voglio precisare che se solitamente il termine ''acustica'' è usato per la chitarra folk, anche la classica è uno strumento acustico: questo termine indica infatti la capacità di un dato elemento (nel nostro caso la chitarra) di amplificare le onde sonore in modo naturale, senza quindi l'ausilio di materiale artificiale.
La Chitarra Elettrica si differenzia nel fatto che innanzitutto il corpo è di legno pieno, di dimensioni ridotte rispetto alle acustiche, ma soprattutto è diversa l'amplificazione del suono, che viene data da particolari microfoni magnetici (pick-up) i quali dirigono il suono all'amplificatore.
Le possibilità offerte da questo tipo di strumento sono diverse anche in merito al fatto che le combinazioni possibili tra chitarre, amplificatori ed effetti sono innumerevoli. Resta comunque il fatto che anche le chitarre acustiche e classiche possono essere amplificate tramite l'ausilio di particolari magneti (pick-up piezoelettrici).
A questi tre modelli base (Classica, Acustica ed Elettrica) vanno aggiunte le varianti, come ad esempio la chitarra semiacustica (definita anche chitarra jazz), che è caratterizzata da una cassa vuota ed amplificata da normali pick up per elettrica.
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