Il principio per cui uno strumento acustico, nel nostro caso la chitarra,
produce un suono, è lo stesso per qualunque tipo di strumento acustico a
corde. Una corda della chitarra che viene colpita dal plettro o dalle dita,
viene messa in vibrazione. Di per se stessa, però, questa vibrazione
non è sufficiente a propagare nell'aria delle onde sonore che possano
essere rilevate dal nostro orecchio. Per fare una semplice prova suonate
una corda di una chitarra elettrica non amplificata: come noterete, il
volume della nota suonata è relativamente basso e quindi poco udibile.
Per questo motivo le chitarre acustiche sono dotate di un corpo vuoto, che
viene definito
cassa armonica. Lo
scopo della cassa è quello di amplificare la vibrazione delle corde,
colorandole anche con la vibrazione delle sue parti in legno: migliori sono i
materiali con cui è composta la chitarra, migliore sarà il suono, e, a
seconda anche del tipo di legno utilizzato per la costruzione del corpo,
potrà cambiare il timbro dello strumento stesso.
La differenza fondamentale tra chitarra acustica e chitarra elettrica è
quindi nel fatto che la prima amplifica naturalmente il suono delle corde,
mentre la seconda utilizza dei componenti elettronici.
Finora abbiamo parlato di chitarra acustica. Il termine risulta generico perchè fondamentalmente
sono due le categorie principali di questo genere di strumento: la chitarra
classica e la chitarra folk. E' di uso comune indicare proprio nella
chitarra folk la chitarra acustica, ma questo non è propriamente esatto, in
quanto entrambi i tipi di strumento sono acustici, e cioè, come già detto
precedentemente, amplificano il loro suono in maniera naturale e del tutto
autonoma. Sono ben altre le differenze tra i due tipi di chitarre acustiche.
Vediamone ora le caratteristiche.
Takamine EC132C
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L'aspetto che differenzia maggiormente chitarra classica (a sinistra) da chitarra folk (a destra) è
sicuramente il suono. La chitarra classica monta solitamente corde di naylon
le quali contribuiscono a dare allo strumento un suono più morbido e dolce,
mentre nella folk le corde sono di materiale metallico, con una
caratteristica sonora quindi più squillante. Altra differenza tra i due
strumenti è la grandezza del corpo, che nella classica di dimensioni
ridotte. Inoltre la tastiera, più larga, si attacca al corpo della classica
al 12° tasto (nella folk al 14°). Sono diversi anche i sistemi di
ancoraggio delle corde al ponte e sulla paletta.
Quello che sostanzialmente risulta simile negli strumenti acustici in
generale è la loro struttura.
Di seguito potete osservare le parti principali che compongono lo strumento
classico.
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Takamine EG334BC
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La tastiera
(1) è la sezione di
manico sulla quale vengono diteggiate le note. E' suddivisa in varie
sezioni, chiamate tasti
(2), ognuno dei quali
viene delimitato dai ferretti,
o tastini (3).
A monte del manico la paletta
(4) ospita le meccaniche,
o chiavi (5).
Queste servono per l'accordatura dello strumento.
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Il corpo della chitarra è formato da due tavole
sovrapposte unite dalla fascia laterale
(6). Sulla tavola
superiore (7)
viene ad essere incollato il ponte
(8), dove si ancorano le
corde. La buca,
o rosa, (9)
permette l'uscita delle onde sonore create dalla vibrazione delle corde.
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Se dovessimo risalire alla nascita della chitarra classica sarebbe un impresa praticamente impossibile.
Non esiste infatti una documentazione precisa circa i primi sviluppi dei
questo strumento. Alcune notizie tratte da testi di chitarra indicano nel
dodicesimo secolo i primi segnali certi della presenza di uno strumento con
delle caratteristiche similari a quella che oggi conosciamo come chitarra
classica. Ma è molto probabile che i progenitori dello strumento siano gli
strumenti etnici, quali il liuto, il rebec e comunque i vari strumenti a corda
in uso nell'Europa medioevale. La Spagna è certamente stata un ottimo ''
vivaio '' per la chitarra classica, sia da un punto di vista di liuteria che
da quello compositivo. Basti pensare ad un genio del passato quale era José
Ferdinand Sor (1778-1839). Ogni chitarrista classico, ancora oggi, ha in
repertorio uno o più dei suoi brani (sono più di 400). L'ultimo dei grandi
spagnoli è stato sicuramente il Maestro Andrès Segovia, ma in questi secoli
anche l'Europa ha visto l'evolversi di grandi chitarristi (citiamone solo
alcuni: Carcassi, Giuliani, Aguado, Tarrega) e, parallelamente, anche lo
strumento si è evoluto fino alle attuali forme che oggi chiunque conosce.
La caratteristica principale del suono della chiatarra classica è nelle corde,
che sono di naylon (le prime tre) e di materiale metallico (le altre tre).
Come già detto, il suono che ne risulta è molto dolce e morbido, proprio grazie
materiale con cui sono fatte le corde.
La chitarra flamenco è una cugina della classica e, come dice il nome
stesso, viene utilizzata dai suonatori di questo genere musicale. La
differenza sostanziale è nella cassa, di dimensioni leggermente più piccole
rispetto alla classica. Inoltre, la tavola superiore della cassa monta delle
speciali coperture di protezione, usate dai chitarristi flamenco per ottenere
la tecnica dei '' golpe '' delle dita della mano destra, spesso utilizzati in
questo genere musicale.
Particolare della paletta
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Nella chitarra classica, le corde sono ancorate alla paletta su meccaniche cosidette ''a vista'', cioè di tipo aperto, montate sul fianco della paletta. Le corde sono invece
annodate sul ponte attravesro dei fori specifici.
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Particolare del ponte
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Abbiamo già visto precedentemente le differenze sostanziali tra lo strumento classico e quello folk. Bisogna comunque aggiungere il fatto che
il suono dato dalle corde oltre ad essere, come già detto, più squillante, ha anche un volume maggiore
rispetto alla classica. La responsabilità di questo è data dal fatto che nella chitarra folk il corpo è molto più grande
e questo preclude ad una maggiore risposta in termini di spostamento d'aria.
Particolare della paletta
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Particolare del ponte
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Le corde, nella chitarra folk, sono ancorate alla paletta su meccaniche di tipo chiuso, montate su fori passanti nella paletta.
Sul ponte, le corde vengono fissate all'interno di apposite fessure e bloccate dai piroli che vi si introducono dentro a pressione.
Nelle pagine seguenti vedremo di analizzare le varie parti che compongono gli strumenti acustici, sia classici che folk.