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Il fraseggio. Tecniche base
Dopo avere impostato una tecnica di accompagnamento base, passiamo ad analizzare le più comuni tecniche per il fraseggio country. Tecniche che in molti casi vengono ad avere elementi normalmente utilizzati sulla chitarra, quali il bending, il release, l'hammer-on, il pull-off e lo slide. Più che altro, è il modo con cui vengono usati nel country che ne identificano il genere.
Analizzeremo lo stile del fraseggio country studiando uan serie di licks tipici, che utilizzano le tecniche sopra citate. Come già accennato nelle precedenti pagine, la scala maggiormente utilizzata nel fraseggio country è la scala pentatonica maggiore. Potete fare riferimento all'apposita sezione relativa alle scale pentatoniche per valutare le varie diteggiature. Fate riferimento anche alle varie sezioni appositamente dedicate nel caso trovaste termini o tecniche di cui non siete a conoscenza. Ricordo che di ogni lick viene indicata la tonalità base sulla quale è costruito.
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Country Lick 1 - C major
In questo semplicissimo lick viene usato un bending che porta la nota D alla nota E, passando quindi dal II° al III°. La nota in bending viene poi lasciata suonare quando si suona il successivo G sulla seconda corda. A seguire un release, ottenuto rilasciando la corda tirata precedentemente e ancora un bending tra D e E, per concludere con le doppie note sulle prime due corde, che identificano l'accordo di C, note suonate mantenendo sempre la terza corda tirata.
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Country Lick 2 - C major
Uso dello slide su doppia corda. Ascendente: D e G salgono rispettivamente a E e A. Discendente: E e A scendono rispettivamente a D e G. Notare l'uso delle dita della mano destra, che suonano le note D e G (medio su terza e anulare su seconda corda), note che saranno poi lavorate in slide dalla mano sinistra come descritto. Le dita della destra lavorano pur mantenendo il plettro tra pollice e indice. Per finire, un classico passaggio blues tra la nota Eb e la nota E, III° minore e il III° maggiore di C.
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Country Lick 3 - C major
Le note G, A e C vengono suonate in ripetizione, creando una successione ritmica irregolare su di un tempo pari. Nella seconda battuta, troviamo una coppia di note sulle prime due corde, diteggiate con anulare e mignolo. Attenzione al fatto che queste due corde vengo suonate simultaneamente con il plettro (seconda corda) e coni il dito medio (prima corda) della mano destra. La nota A è ottenuta suonando l'ottavo tasto dopo che si è preimpostato con l'anulare un bending di un tono. Nella seconda coppia di ottavi la seconda corda viene rilasciata, ottenendo di fatto un release dalla nota A alla nota G, suonando simultaneamente alla nota C della prima corda.
Il successivo bending tra la nota D e la nota E viene ottenuto sulla terza corda dal dito medio, che suona in coppia con la seconda corda, nota G premuta dal dito anulare. Anche queste due corde vengo suonate simultaneamente con il plettro (terza corda) e coni il dito medio (seconda corda) della mano destra.


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Country Lick 4 - C major
Nel secondo movimento il plettro suona contemporaneamente al dito medio della mano destra. Le doppie note (E e G) vengono a cadere cromaticamente, ricreando una passaggio tipico della steel-guitar. Fate attenzione allo slide discendente. Successivamente, l'uso della nota G della terza corda a vuoto permette alla mano sinistra di portarsi in posizione per suonare Eb e E, creando anche una sonorità più aperta grazie all'ampio intervallo che separa questo G dalle altre note. Anche la coppia di corde finale viene suonata con plettro e medio.
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Country Lick 5 - C major
Ancora doppie note, che nella prima battuta vengono suonate in pennata alternata unita a slide e legature. Occorre mantenere una buona pressinoe della mano sinistra durante le legature, in quanto devono avere lo stesso volume delle note pennate. Fate attenzione, a fine battuta, all'apertura della mano sinistra, che suona con il mignolo sulla nota D al 12° tasto e con l'indice sulla nota Bb all'8° tasto della quarta corda.
Nella seconda battuta, oltre alla nota G della terza corda a vuoto, ritroviamo ancora le doppie note, questa volta suonate con la solita tecnica ibrida plettro-dito medio della mano destra.


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Country Lick 6 - F major
Dopo una successione di note a sedicesimi sulla scala pentatonica di F maggiore, il vero "countrylick" lo troviamo nell'ultimo movimento, dove dobbiamo lavorare con la solita tecnica delle doppie note, suonate con plettro e dito medio della mano destra. Attenzione all'ultimo bending, ottenuto sulla quarta corda, tra la nota G# e la nota A. Il G#, diteggiato dal medio della sinistra, è suonato contemporaneamente alla nota C sulla terza corda. Durante il bending ricordate di mantenere la pressione di entrambe le dita sulle corde.
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Country Lick 8 - F major and G major
Una delle caratteristiche più evidenti nel country è l'uso degli intervalli di sesta, ottenuti su corde separate, e suonati con la tecnica plettro-dita. Nella prima battuta viene utilizzata la scala di F misolidio, che prosegue in senso ascendente su quarta e seconda corda. Notare come le note della quarta corda
giocano in hammer-on, suonate dal plettro, mentre le note su seconda corda vengono ribattute dal dito anulare della mano destra. Per finire viene suonato un passaggio cromatico che chiude alla nota F (Eb, E e F).
Nella seconda battuta, si lavora sull'accordo di G con la scala di G misolidio. Il sistema di lavoro è analogo alla battuta precedente. Le ultime due note in pull-off della battuta del F fanno già parte dell'accordo di G. La frase finale a pennata alternata, derivata sempre dalla scala di G misolidio, chiude con un cromatismo discendente da D a B.


Nella pagina seguente potete vedere un primo solo, costruito con le tecniche fin qua analizzate, e strutturato in modo semplice, al fine di rendere abbordabile lo studio a tutti quelli che al country si stanno avvicinando solo ora. La sezione successiva, che vedremo tra qualche settimana, verrà dedicata allo studio vero e proprio delle tecniche avanzate, che saranno, occorre già precisarlo, molto impegnative sotto l'aspetto didattico e tecnico.
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