Esercizio #10

Molto interessante la sonorità che otteniamo utilizzando un pattern di questo tipo. Osserviamo le prime tre note, iniziando a posizionare la mano sinistra in decima posizione con l'indice sulla seconda corda al decimo tasto e l'anulare pronto a suonare sulla quarta corda al dodicesimo.
Il tapping vero e proprio, eseguito dal dito della mano sinistra (indice o medio, a vostra scelta), lo otteniamo tra le note D e A sulla seconda corda. La mano sinistra deve poi intervenire per suonare la nota D sulla quarta corda con questo sistema: il 3° dito simula un hammer-on sul dodicesimo tasto, senza che la quarta corda fosse in precedenza suonata. In pratica è il dito stesso che mette in vibrazione la corda, suonando così la nota in questione. La pressione del dito rimane costante sulla corda in maniera tale che questa vibri abbastanza a lungo da fare suonare la nota ottenuta. Fate attenzione al volume risultante dall'hammer-on. Esercitatevi molto al fine di ottenere uno stesso volume su tutte e tre le note del gruppo.
Le successive note, viste sempre per comodità a gruppi di tre, vengono suonate con lo stesso sistema. Vedremo poi, nell'esercizio 14 come sviluppare un piccolo brano basato su questa tecnica.

Esercizio #11

In questo tipo di esercizio utilizziamo la tecnica del double-tapping. Si tratta di suonare con due dita della mano destra, una delle quali crea un tapping su di una nota che era già suonata in tapping. Nella partitura, accanto alla T simbolica del tapping vine segnalato anche il dito della mano destra che suona il tapping stesso. Vediamo di capirne il meccanismo.
Le prime tre note che vedete nella partitura vengono suonate dalla mano destra con questa tecnica. La nota D è ottenuta dal tapping del dito indice, mentre la successiva nota E dal tapping del dito anulare. Quest'ultimo crea un pull-off di nuovo sulla nota D, che è ancora premuta dall'indice. A questo punto l'indice crea un pull-off sulla nota C (secondo gruppo di tre note), nota che premuta dal 2° dito della mano sinistra. Le note C, B e di nuovo C sono ovviamente legate fra loro con pull-off e hammer-on.
Per tutta la durata dell'esercizio, la mano sinistra rimane ferma sulla quarta posizione, mentre la destra si muove con il double-tapping lavorando, in questo specifico caso, sulla scala di G maggiore. L'ultima nota G viene suonata in tapping dal dito indice.

Esercizio #12

Il sistema è analogo al precedente, anche se la mano sinistra si sposta sulla tastiera in modo da suonare più note. La novità è data dal fatto che in alcuni punti un dito della mano destra suona in tapping-slide, un altro termine nuovo che indica la possibilità di trascinare una nota appena premuta dal tapping di un dito da un tasto all'altro.
Osserviamo le note D e E sul finire del terzo movimento della prima battuta. La nota D, 15° tasto, viene suonata dall'indice della destra in tapping e trascinata in slide fino al 17° tasto (nota E), per poi essere di nuovo riportata al 15° (ovviamente ancora la nota D). L'effetto che si ottiene è molto particolare e interessante. Ricordo di mantenere ben premuto il dito che opera lo slide.
Le altre battute dell'esercizio sono costruite in modo analogo.

Esercizio #13

Un esercizio che utilizza le tecniche di tapping e double-tapping. L'esecuzione risulta complicata dai continui spostamenti ritmici del tapping e per questo motivo è consigliabile uno studio lento e progressivo.



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