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Esercizio #8
Incominciamo ora a viaggiare sulla tastiera, utilizzando sia i movimenti di entrambe le mani,
sia anche i cambi di corde all'interno di uno stessa frase. Le difficoltà, chiaramente, aumentano
soprattutto per quanto riguarda la coordinazione delle mani. Oltre ai soliti consigli sempre ripetuti
sul tempo (lento) di esecuzione e sulla pulizia del suono (leggi = tutte le note si devono sentire),
voglio consigliare di affrontare questa serie di esercizi a seguire utilizzando anche solo un dito della destra,
almeno fino a quando non si è arrivati ad una buona indipendenza articolare. In seguito dovreste provare
a suonare gli stessi esercizi alternando indice e medio in tapping. In fase di studio, potete lavorare su
due battute alla volta, in modo da renderne più semplice la memorizzazione.
Analizzando l'esercizio, ne esce un piccolo brano in tapping, utile in assoli che richiamano uno stile
rock-classicheggiante (con armonie tipiche alla Malmsteen, per interderci). Infatti, nella partitura
sono identificati gli accordi di un eventuale base di accompagnamento. Se osservate bene le note che compongono
ogni quartina di sedicesimi, queste vanno a formare una triade, che poi è quella relativa all'accordo stesso.

Esercizio #9
Rimamendo su di una sola corda, è possibile spostarsi all'interno di una scala, che nell'esempio
è quella di C maggiore. In questo caso, la divisione ritmica a terzine di sedicesimi implica una buona dose di velocità finale
di esecuzione. In pratica, ogni gruppo di tre note è formato da una di tapping seguita dalle altre in pull-off.
i movimenti della destra sono seguiti dalla sinistra, nel senso che se con la destra ci spostiamo verso il corpo dello strumento,
anche la sinistra segue la stessa direzione. E' chiaro che non è sempre così, ma viene fatto per ora solo a livello di esercizio.
Noterete anche le scritte più piccole sulla tablatura, obbligate per una migliore leggibilità a causa del numero elevato
di note presenti all'interno di una battuta.

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