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L'accompagnamento nel blues
E' di fondamentale importanza sfruttare al meglio le possibilità ritmiche e armoniche sulla chitarra, acustica o elettrica
essa sia. Per questo motivo è consigliabile studiare a fondo tutte quelle che sono le caratteristiche tipiche della ritmica all'interno del
genere musicale in cui ci si trova a suonare. Ovviamente anche per quanto concerne il blues valgono le stesse regole.
In queste pagine ci occuperemo soprattutto di ritmica intesa come accompagnamento, per cui si rimanda alla sezione del sito
dedicata alla ritmica chiunque necessiti di approfondire le conoscenze teoriche di questo specifico argomento. Da questo punto,
infatti, diamo per scontate alcune regole basilari nell'accompagnamento.
Iniziamo subito sfruttando al meglio gli accordi nelle diteggiature più consone alla qualità armonica degli accordi. Osserviamo un chorus blues
in A visto come semplice armonia di base, che accompagnamo con tre classici accordi a barrè, A7, D7 e E7. Le diteggiature sono tipiche della chitarra vista
a livello basilare, ma trovo utile iniziare seguendo un percorso di costruzione molto graduale, per cui, ai meno esperti, consiglio di seguirne scrupolosamente le varie fasi.

Analizziamo la partitura. Notate i tre accordi, le cui diteggiature sono sviluppate in Va posizione. Ricordo che il grafico
viene letto in verticale: le linee verticali rappresentano le corde, quelle orizzontali i tasti, come descritto nella sezione degli accordi.
L'accordo viene suonato con pennata in giù con un valore di quarto, e quindi, essendo in 4/4 il brano, ogni pennata coincide con ognuno dei movimenti. Suonate molto leggeri,
facendo scivolare il plettro sulle corde e sopratutto facendo attenzione a non suonare corde non desiderate, e più precisamente quelle che non sono diteggiate. In pratica, quelle
che nel grafico non sono segnate con il quadratino del dito. Nel caso fossero state da suonare a vuoto,
avrebbero avuto uno "O" sopra la corda.
Potete ascoltare anche la base per avere un idea della sonorità di questo
blues. La base è formata dalla linea di basso, sul canale sinistro, la linea della batteria (centrale) e la linea
dell 'accompagnamento della chitarra (canale destro). Il chorus viene ripetuto più volte per poter
suonare sopra la base stessa.
Il passo successivo consiste nel suonare sulla stessa base lavorando però sull'armonia degli accordi.
Infatti è molto utile, ai fini pratici e sonori, prendere confidenza con la struttura di un accordo, in modo
da poterne estrarre le note effettive di cui si ha bisogno, secondo un sistema, per così dire, pianistico.
Come esempio utilizziamo l'accordo di A7 e proviamo a suonare solo
5a, 4a e 3a corda. Vi accorgerete
di come cambi il colore del suono rispetto all'accordo completo, in quanto identifichiamo solamente alcune
note piuttosto che altre. Con questo sistema siamo in grado di fornire tute le informazioni necessarie per
quanto riguarda l'armonia dell'accordo, senza contare le molteplici possibilità armoniche ricavabili
da un accordo completo a quattro, cinque o sei corde. Basta osservare i grafici sottostanti per capire come
dall'accordo di A7 di partenza si possono ricavare ben quattro accordi, di cui i primi tre (es.1, 2, 3) identificano
l'armonia dell'accordo da cui sono estratti. Essendo un accordo di dominante (il vero nome dell'accordo di
settima), per essere riconoscibile come tale necessita della presenza di una nota ben precisa,appunto il settimo
grado minore, che nel caso dell'accordo di A7 è la nota G. Ora, solo la diteggiatura dell'esempio n° 4 non
contiene questo settimo grado, cioè non vi si trova la nota G. E' preferibile quindi utilizzare le altre diteggiature,
che identificano chiaramente la tipologia dell'accordo. Tutto questo, ovviamente, vale per ogni modello di accordo.

Ora che abbiamo capito il procedimento possiamo suonare il brano utilizzando i nuovi modelli di accordo che estrarremo
dalle diteggiature base che abbiamo visto sopra. Quindi, l'unica differenza rispetto al blues precedente è solamente
nella diversa armonia che diamo all'accordo. Un armonia, come già detto, più consona alla sonorità e sicuramente
meno scontata. Nella chitarra moderna, gran parte del lavoro svolto a livello di accompagnamento può
essere suonato con queste tecniche. Fate in modo che diventino parte del vostro bagaglio tecnico personale.
Vedremo anche come affiancare a queste diteggiature quelle più onerose da un punto di vista tecnico e armonico.
Per ora, avvalendoci di queste poche diteggiature, nella pagina successiva potremo lavorare sul
ritmo, cosa primaria in qualunque genere musicale e, chiaramente, anche nel blues.
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