Esercizio #2

In questo esercizio dovremo suonare utilizzando tre dita della mano destra, le quali svolgono un lavoro di abbellimento armonico alla diteggiatura proposta dalla mano sinistra. Noterete infatti come nella diteggiatura indicata compaiono anche le dita in relazione al tapping da suonare. In pratica, il brano che stiamo per vedere consiste in una successione di accordi che, come nella pagina precedente, rientra in un contesto neoclassico, ed è strutturato in 5/4, allo sopo di ottenere una sonorità accattivante sotto il profilo armonico e melodico, pur rimanendo su accordi di base semplicissimi. Facciamo quindi una breve analisi.
Particolare di primaria importanza è che tutte le note diteggiate dalla mano sinistra devono ritenersi degli hammer-on. Infatti, ogni dito che deve diteggiare la nota cade in modo percussivo sulla corda, facendola vibrare e dando così luogo alla nota stessa, nello stesso identico modo con cui si suona un effettivo hammer-on. Ogni dito, una volta suonata la nota, abbandona la stessa al soprangiungere della nota seguente. Questo sempre ad eccezione di un caso, come si vedrà tra breve.
Tutto questo è dovuto al fatto che non si deve suonare una nota già diteggiata, come succede normalmente sulla chitarra, ma si deve lavorare in modo simile al pianoforte, dove la semplice pressione di un dito su di una tasto ottiene il suono della nota stessa. Osserviamo come esempio la prima battuta, in quanto le altre sono in pratica suonate con lo stesso identico sistema di lavoro. Una volta presa confidenza con il meccanismo vedrete che sarà molto più semplice gestire il tutto.

L'accordo dell'esempio in prima battuta è il Bm, il quale viene "abbellito" con l'uso della nona durante l'esecuzione. I primi due ottavi, diteggiati in hammer-on da indice e anulare della mano sinistra, danno il bicordo base dell'accordo, comprendente il (nota B) e il (nota F#"). A questo viene fatto seguire il IX° (nota C#), suonato in tapping dal dito indice della mano destra, per poi fare un altro hammer-on sulla terza corda al 7° tasto, suonando il III° minore (nota D).

Le successive due note, il B sulla seconda corda e il F# della terza, sono suonate in tapping rispettivamente da anulare e medio della destra. Proprio su quest'ultima nota viene fatto un pull-off dal dito medio (della destra) al dito indice della sinistra, che non si era ancora separato dalla corda. Ed è questo il primo punto in cui viene suonato un tapping come solitamente si usa, cioè facendone seguire un pull-off ad una nota della mano sinistra.
Le ultime tre note si ottengono con l'anulare sinistro, il quale crea la nota B sulla quarta corda, seguito dal tapping del dito indice destro sul C# che suona in pull-off di nuovo sulla nota B, ancora premuta dal dito anulare sinistro.

Tutte le altre battute, come già detto, vengono suonate con lo stesso sistema, adattando le diteggiature di entrambe le mani a seconda dei casi. Ricordate che la mano destra deve sempre suonare il 3°, 5°, 6° e 9° ottavo della battuta, mentre gli altri ottavi ovviamente suonati dalla mano destra. La procedura, quindi, sarà la stessa. Ricordo infine che questo esercizio può essere suonato insieme all' esercizio 1 della pagina precedente formulando così un unico brano.

Ascolta il file mp3 di esempio.



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