|
Fraseggio con l'uso delle scale maggiori a tre note per corda.
L'utilizzo delle diteggiature analizzate nella pagina precedente è conseguente alla perfetta assimilazione della struttura stessa della scala a tre note per corda. Infatti, anche se trattiano una linea armonica tutto sommato semplice e basilare (come la tonalità maggiore, appunto), il fatto di usare tre note per corda implica la possibilità di spostarsi spesso sulla tastiera dello strumento. Per questo motivo è dato per scontato che lo studio di queste pagine sia relativo alla perfetta conoscenza della tastiera dello strumento.
Per lavorare sul fraseggio impostiamo una base che preveda una successione armonica su più centri tonali. Anche se inizialmente potrebbe essere complicato, in realtà è molto utile al fine di lavorare su più scale, cosa che succede spesso durante l'esecuzione di un solo. Inoltre, gli accordi sono distribuiti una battuta ciascuno, e questo ne facilita l'assimilazione. Analizziamo quindi la base.
La base armonica
E' opportuno avere buona confidenza con la base armonica sulla quale dovremo poi lavorare. La base è composta da una serie di quattro battute, ripetute ciclicamente, che possiamo definire chorus. L'armonia degli accordi è abbastanza semplice, anche se sono molteplici i centri tonali che possono essere "toccati" durante l'esecuzione di un solo su armonie di questo tipo.
Se analizziamo l'armonia, potremo definire un centro tonale base nella tonalità di G, non perchè è il primo accordo del chorus, ma più che altro perchè si presta facilmente a collegare l'armonia del F e del Eb: provate, ad esempio, a suonare in successione il Eb, il F e il G e sentirete come i tre accordi tendono a definire l'accordo di G come statico, mentre gli altri due sembrano trasportare in modo crescente la tonalità.
L'accordo di Am può risultare ambiguo, legando sia con quello di F immediatamente precedente, ma anche con l'accordo di G. Durante i fraseggi esposti, come vedrete, toccheremo entrambe le tonalità.

Più "intrigante" è invece il riff che viene costruito sopra gli accordi stessi. Occorre infatti valutare la parte in oggetto, costituita da una serie di note singole sviluppate da un arpeggio. Questa successione di note comporta un abbellimento nell'armonia effettiva della base stessa. Nella partitura viene quindi indicata sia la parte che potrebbe essere suonata sulla chitarra, sia l'armonia finale degli accordi. Per quanto riguarda il fraseggio, questo potrà risentirne in merito anche agli abbellimenti dati agli accordi di base, come vedremo studiando queste pagine.
Fate attenzione all'uso della pennata, così come indicata, che risulta complicata in quanto contiene una serie di string-skipping . Infine, ricordo che la base può essere ovviamente utilizzata per le vostre improvvisazioni.


Il tema
Il tema che ho composto per questa base è subordinato all'uso delle diteggiature a tre note per corda. Occorre precisare che ho usato queste scale relativamente alla linea melodica, cercando un giusto rapporto tra tecnica, armonia e melodia. In ogni caso valutate il brano sotto l'aspetto puramente didattico, in quanto una composizione per un brano su disco, ad esempio, non deve racchiudersi ovviamente in un solo stile o modo di suonare...
Analizzando il fraseggio è possibile valutare alcune situazioni tipiche utilizzate nei soli. Innanzitutto osserviamo la partitura del tema completo, sviluppato su due chorus da quattro battute ciascuno, di cui potete anche ascoltarne la parte audio.

Bar 1 - Chord of G
La prima parte è molto semplice. Prevede infatti una serie di note ripetute a sedicesimi, sviluppate su di una diteggiatura aperta in tema con l'argomento trattato in questa pagina. Notare come è stata invertita la scansione ritmica tra il secondo e il terzo movimento.
Bar 2 - Chord of F
Due particolarità. Nei primi movimenti troviamo una serie di slide discendenti, che "colorano" il sound delle note con riferimenti tipici allo stile di Steve Vai.
A fine battuta fate attenzione alla cinquina che preclude il cambio di accordo. La scala usata in questa battuta è F lidio (IV° di C maggiore)
Bar 3 - Chord of Am
Sull'accordo di A minore è utile suonare la scala di A minore, anche se si contrappone alla linea armonica del riff di base, che presenta in questo punto un F# tra le note del riff stesso. La tonalità di A minore lega meglio con il precedente accordo di F e il successivo Ebmaj7.
Sebbene una delle caratteristiche tipiche delle scale a tre note per corda sia il cambio continuo di corda, in questa prima parte della battuta lavoriamo invece su tre zone contigue della tastiera, con le note accoppiate a due per due.
Nella seconda parte della battuta possiamo invece notare l'uso dei cromatismi. Solitamente, usando i cromatismi si esce dallo schema classico a tre note per corda, e per questo motivo è possibile suonare, come in questo caso specifico, addirittura cinque note, spostandosi di posizione sulla tastiera.
Bar 4 - Chord of Ebmaj7
Ecco all'inizio della battuta uno sviluppo verticale della linea melodica, basato sulla scala di Eb lidio (IV° della scala di Bb) che culmina con un fraseggio a sestina di sedicesimi su due corde non adiacenti. Interessante la sequenza della sestina finale, dove viene utilizzata la scala di G minore armonico, per evidenziare un ipotetico accordo di D, il quale crea una cadenza V° - I° sul successivo accordo di G. La frase finisce effettivamente sulla nota B della battuta seguente.
Bar 5 - Chord of G
In questa battuta viene riproposta in parte la linea melodica della prima battuta, con alcune variazioni nella prima nota e nelle utlime due, che, seppure uguali, sono su corde diverse.
Bar 6 - Chord of F
Torniamo al modo di F lidio, iniziando con un classico dello strinng-skipping basato sull'arpeggio delle note dell'accordo di F. Questo fraseggio è reso difficile dalla divisione ritmica a sestine, che comporta un uso particolare degli accenti. Un consiglio: suonate la frase pensando al tempo in ottavi piuttosto che in quarti. In questo modo è possibile valutare la divisione non più a sestine ma a terzine, con conseguente semplificazione della linea ritmica.
Bar 7 - Chord of Am
Questa volta la scala usata è A dorico (II° della scala di G). Dicevo prima che la nota F naturale, presente nella scala di A minore, era più consona alla liea armonica degli accordi. Nel caso si usino invece passaggi veloci, come in questo fraseggio, può andare bene anche il F#, contenuto nella scala di A dorico. Infatti dal terzo movimento parte una serie di sestine a tre note per corda basate sulla scala in questione.
Bar 8 - Chord of Ebmaj7
Tutta la battuta, suonata sulla scala di Eb lidio, è sviluppata con la tecnica delle scale a tre note per corda. Fate attenzione ai salti di corda e usate, come sempre, la pennata alternata.
|