Costruire la ritmica funky

Iniziamo ora a costruire una ritmica funky, analizzando una serie di procedimenti tipici che possono portare allo sviluppo di una ritmica completa. Teniamo conto che le nozioni che ci apprestiamo a studiare sono uno dei tanti modi con i quali è possibile "comporre" una parte di chitarra. Più che altro, vediamo di analizzare un procedimento che sia per lo meno anche didattico e che serva principalmente alla composizione stessa.
Il sistema che utilizziamo prevede l'uso di un riff in Esus. La scelta dell'accordo "sus" (sospeso) è relativa al fatto che questo tipo di accordo si presta, come vedremo, all'uso di armonie e melodie sia maggiori che minori. Questo riff sarà alla base delle variazioni che via via si alterneranno nella fase di studio, trasformando il riff in una ritmica completa. Abbiamo volutamente diviso ogni variazione in un esercizio, in modo da renderne ognuno indipendente dall'altro.
Iniziamo lo studio analizzando il riff di base.


Il riff di base

La ritmica base, come già detto, prevede un semplice riff in E(sus), basato sulla scala pentatonica minore, che ben si presta a diverse interpretazioni armoniche. Questo riff lo sviluppiamo su quinta e quarta corda. Come prima versione analizziamo la semplice ritmica:

Ascolta il file mp3 di esempio.


Conviene subito sviluppare il riff con l'utilizzo della pennata slap, in modo da renderlo subito più interessante sotto l'aspetto ritmico. In questo modo tutte le note risulteranno "staccate", e quindi più percussive.

Ascolta il file mp3 di esempio.


Sebbene la scrittura nella partitura precedente è corretta, l'esecuzione reale può essere vista nel modo descritto a lato. Per semplicità, comunque, useremo la scrittura standard, come visto sopra.


Avrete certamente notato che nella partitura della base del riff è presente una seconda battuta, che risulta in pausa di 4/4. Infatti, in questa seconda battuta verrà costruito di volta in volta una variazione al riff, sviluppando delle linee ad accordi oppure a note singole, mentre nella prima battuta il riff verrà mantenuto uguale. Per questo motivo l'analisi degli esercizi successivi verrà sempre fatta sulla seconda battuta. Possiamo ora iniziare a lavorare sul riff.



Ex. 1

La ritmica a sedicesimi prevede l'uso di accordi costruiti per quarte, caratteristica comune nel funky, ma soprattutto nella musica moderna. Se osservate le note degli accordi, queste distano tra loro una quarta giusta (A - D - G). E' stata volutamente omessa la tonica (E), in modo da rendere l'accordo più libero da eventuali legami armonici. Volendo, infatti, questa soluzione può essere utilizzata anche su altri accordi (ad esempio D7, A7, G...), all'interno di un brano la cui tonalità sia, comunuque, di base E.

Ascolta il file mp3 di esempio.



Ex. 2

Nella seconda metà della battuta vengono usati dei nuovi accordi, costruiti sempre per quarte e posti un tono sopra, per poi ridiscendere all'accordo iniziale. In questo modo abbiamo un movimento armonico che si lega prevalentemente alla tonalità base di E.

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